1. E’ costituita in Cassine l’Associazione denominata “Corpo Bandistico Cassinese Francesco Solia” come da atto di costituzione in data 18/03/1991 registrato all’Ufficio del Registro di Alessandria il 27/03/1991 al n. 1306/1 — Vol. 3 e relativo Statuto e nel suo seno è costituito il Corpo Musicale Bandistico Cassinese nel prosieguo per brevità Corpo Musicale.
2. Tutti i componenti del “Corpo Bandistico Cassinese Francesco Solia”, nel prosieguo per brevità C.B.C., sono tenuti ad osservare anche le disposizioni dettate dal presente Regolamento interno.
3. Il C.B.C. e diretto da un maestro Direttore Concertatore come previsto dal Capo VII delle Statuto dell’Associazione stessa.
4. Il Maestro Direttore può essere coadiuvato, qualora egli lo ritenesse opportuno, da un Capo Banda e da un Consiglio di Direzione composto da tre consiglieri in carica. ll Maestro Direttore presiede le riunioni del Consiglio. I membri del Consiglio di Direzione hanno l’obbligo della presenza a tutte le prove d’assieme.
5. Tutti i componenti il Corpo Musicale devono osservare l’orario stabilito dal Maestro Direttore sia per le prove che per i Servizi e Concerti.
6. Il Corpo Musicale è composto da musicanti effettivi e da allievi e sono ammessi dopo presentazione della domande come è stabilito dall’Art.6 dello Statuto.
7. L’eventuale Capo Banda ha le stesse mansioni del Maestro Direttore durante l’assenza di questi e assume la medesima autorità.
8. Quando il Corpo Musicale è chiamato a prestare servizio, tutti i componenti sono tenuti a parteciparvi. Gli eventuali assenti dovranno presentare giustificazione al Maestro Direttore, possibilmente qualche giorno prima del servizio medesimo.
9. Tutti i componenti il Corpo Musicale dovranno indossare il modello di uniforme durante i servizi. Qualora detta uniforme fosse data in dotazione si fa obbligo all’allievo/a della massima cura per la buona conservazione e me sarà riscontrato che la deteriorazione è dovuta ad incuria gli/le verrà addebitato il relativo importo mediante trattenuta sulle prestazioni dei servizi o altri proventi.
10. Il Corpo Musicale presta la sua opera a pagamento alle tariffe stabilite dal Contrattista ai Sensi delle disposizioni di cui al Capo VIII dello Statuto del C.B.C.
11. Qualora le disponibilità finanziarie del C.B.C. lo consentissero, e ciò ad insindacabile giudizi0 del Consiglio di Amministrazione, verrà riconosciuto ai musicanti un rimborso spese, da prelevarsi dai proventi di cui all’art. precedente previa detrazione delle spese vive che il Corpo Musicale dovrà sostenere per detto servizio.
12. Di detto rimborso spese al Maestro Direttore spetterà il doppio di quanto spetti al singolo musicante.
13. I componenti il Corpo Musicale possono subire:
a) l’ammonizione privata.
b) l’ammonizione pubblica.
c) la sospensione.
d) l’espulsione dal Corpo Musicale e dal C.B.C.
14. L’Ammonizione privata consiste in una riprensione che verrà dal Maestr0 fatta al musicante contravventore.
15. L’ammonizione pubblica consiste nel far constatare il fallo con apposito processo verbale firmato dal Presidente del C.B.C. e dal Maestr0 Direttore congiuntamente ed il verbale verrà letto alla presenza di tutti i componenti il Corpo Musicale durante la prove successive alla stesura del verbale.
16. Al provvedimento di cui all’articolo precedente si perverrà quando il musicante ricade nella contravvenzione per cui venne ammonito privatamente per cinque volte durante l’anno solare.
17. La sospensione non potrà essere minore di 10 giorni né maggiore di un mese;
ll verbale del provvedimento di sospensione verrà reso pubblico mediante affissione alla bacheca dell’Associazione.
18. L’espulsione viene comminata dai due consigli riuniti e dovrà essere motivata per gravissimi atti di indisciplina e di insofferenza.
19. I provvedimenti disciplinari di cui alle lettere b), c). d), devono portare la firma del Presidente del C.B.C. e del Maestro Direttore e devono essere notificati per iscritto all’interessato.
20. Per i provvedimenti di cui alle lettere a), b), c), il punito può ricorrere, se si ritiene punito ingiustamente, al Consiglio del C.B.C. il cui giudizio è inappellabile. Il provvedimento di cui alla lettera d) è inappellabile.
21. La nomina del Maestro Direttore Concertatore è regolata dal Capo VII dello Statuto. Gli è affidata la direzione artistica del Corpo Musicale ed è responsabile del buon andamento dello stesso sotto tale profilo.
22. Sottopone al1’approvazione del Consiglio del C.B.C. i preventivi di acquisti sia di strumenti che di musica (parti e partiture), riparazioni di strumenti e di tutto quanto ritenga sia necessario ed utile per il buon funzionamento del Corpo Musicale.
23. Il Maestro Direttore ha l’obbligo di dirigere tutte le prove d’assieme e separate dando consigli, suggerimenti e avvertimenti ai musicanti.
24. Il musicante componente il Corpo Musicale deve rispetto ed obbedienza al Presidente del C.B.C., al Maestro Direttore e deve tenere presente che i membri del Consiglio del C.B.C. e i membri del Consiglio del Corpo Musicale sono i legittimi rappresentanti eletti dai soci per le tutele degli interessi sia del C.B.C. sia di ogni singolo musicante. Ne consegue che è dovuta loro osservanza incondizionata.
Ogni musicante deve essere rispettato come persona e, in quanto tale, ha diritto di esprimere opinioni proprie e di essere informato sui problemi discussi e le decisioni prese dal Consiglio del C.B.C. e del Corpo Musicale.
25. Tra i musicanti deve esserci le più assoluta cordialità e solidarietà e in ogni caso sono tenuti a rispettarsi reciprocamente in modo che regni sovrana l’armonia tre i membri di un Corpo cui l’armonia è dominante.
26. Chi promuoverà disordini, malumori, atti a diminuire ingiustificatemente il prestigio del Presidente, del Maestro Direttore, del Consiglio e del Corpo Musicale, sarà radiato senza diritto di appello.
27. Al musicante è fatto assoluto obbligo di essere presente a tutte le prove e e tutti i servizi e le eventuali eccezionali assenze dovranno essere giustificate. Deve essere puntuale all’orario stabilito presentandosi con lo strumento in ordine e pulito e durante i servizi con l’uniforme pure in ordine.
28. Durante le prove non è permesso al musicante di controsservare elle osservazioni che gli vengono fatte del Maestro Direttore. Durante i concerti e precisamente tre l’esecuzione di un pezzo e l’alto, il musicante non deve abbandonare il suo posto, me deve essere composto davanti al leggio in attesa degli ordini del Maestro Direttore. Ai componenti il Corpo Musicale è concessa la facoltà di prendere parte alle eventuali orchestre sia per spettacoli teatrali che per ballo e altro ma è fatto obbligo di denunciare l’appartenenza a tali orchestre per ragioni organizzative.
Nel caso che i servizi orchestrali ai quali il bandista prederà parte si svolgessero contemporaneamente ai servizi cui il Corpo Musicale è chiamato a prestare, il Musicante dovrà dare priorità al servizio del Corpo Musicale o comunque in via del tutto eccezionale, dovrà fare in modo che il Corpo Musicale abbia a soffrire il meno possibile della sua assenza.
Il musicante è responsabile del materiale di proprietà del C.B.C. che gli viene dato in uso temporaneo.
29. Sono ammessi alla Scuola allievi, previa domanda scritta e controfirmata, se di età minore, da un genitore o da chi ne fa le veci.Gli allievi devono frequentare con assiduità le lezioni che saranno tenute nelle ore concordate e studiare le lezioni che verranno assegnate ed eseguire le prescritte esercitazioni di solfeggio e di strumento.
L’allievo ammesso a far parte del Corpo Musicale dovrà prestare servizio senza rimborso spese in qualità di tirocinante per un anno, trascorso il quale potrà essere ammesse a far parte del Corpo Musicale quale musicante effettivo su giudizio del Maestro Direttore.Durante il tirocinio l’allievo è tenute ad osservare scrupolosamente le disposizioni dello Statuto e del presente Regolamento.
L’allievo è tenuto ad avere la massima cura del metodo od altri libri di musica datigli in consegna, dello strumento ed altro materiale di proprietà del C.B.C. e, in caso di deterioramento per incuria, gli saranno addebitati.
L’Amministrazione provvederà al necessario recupero, alle sostituzioni e riparazioni a spese dell’allievo.
Il presente Regolamento viene approvato dall’Assemblea Generale dei Soci nella seduta del O3/10/1991.