Sabato 23 novembre 2013, in occasione delle tradizione Festa di Santa Cecilia, Cassine ricorderà Francesco Solia, intitolando al Maestro la via che dalla Farmacia si snoda verso la caserma dei Carabinieri, fino al nuovo Piazzale Luigi Tenco (già parte di Via Alessandria)
Il programma prevede alle ore 15:45 l’omaggio della Banda presso il cimitero comunale al M° Francesco Solia, seguirà quindi alle 16:15, alla presenza delle autortà cittadine la cerimonia di intitolazione vera e propria della nuova Via “Francesco Solia” all’angolo con via Alessandria
Seguirà la sfilata della banda cittadina fino alla Chiesa di Santa Caterina ove alle ore 17:00 si terrà la Santa Messa officiata da Don Giuseppe Piana.
Il banda cittadina e l’amministrazione di Cassine hanno voluto così dare un segno tangibile del ricordo e della riconoscenza che tutto il paese deve all’illustre maestro, vera anima pulsante dell’antica e gloriosa Banda “Santa Cecilia” di Cassine già operante in paese nella seconda metà dell’ottocento .
Il Maestro Solia aveva infatti doti musicali, fuori dal comune, professore al conservatorio di Alessandria, suonatore di violino e pianoforte, compositore, abile concertatore e direttore, era in grado di insegnare tutti gli strumenti che componevano la banda; una vera e propria risorsa non solo per la banda musicale, ma per il paese intero ove era rispettato e ossequiato come una vera autorità.
Di conseguenza anche la Banda Musicale ne trasse beneficio migliorando notevolmente il proprio livello qualitativo, riscuotendo apprezzamenti un po’ in tutto il circondario e partecipando a numerosi concorsi e raduni bandistici ove ottenne lusinghieri risultati.
E’ infatti l’abile bacchetta del Maestro Solia a dirigere la Banda S. Cecilia durante il concorso bandistico Città di Alessandria nel 1931. Analoghe tracce di lusinghieri risultati li ritroviamo nel diploma rilasciato in data 11 luglio 1926 alla banda comunale di Cassine che ottenne il secondo posto al Convegno Bandistico organizzato in Acqui Terme in occasione dei festeggiamenti patronali di San Guido.
Né la fama del Banda S. Cecilia e del suo Maestro vennero minimamente intaccate dalla presenza di altro complesso bandistico, denominato “Banda Musicale Dopolavoristica di Cassine”, certamente operante sul territorio comunale negli anni trenta; anzi è proprio nel periodo del così detto “ventennio” che il M° Solia si dice, abbia regalato uno dei più gustosi aneddoti.
Il Maestro infatti era noto in paese per il carattere assai spigoloso e l’indole ribelle, soprattutto al regime fascista. Le liti con le autorità comunali non si contavano più ed un bel giorno al podestà che in vista di un’importante cerimonia gli ricordava l’abbigliamento da indossare ivi compresa la “camicia nera” di ordinanza, sbottò e senza remora alcuna rispose: “Podestà, io preferisco vestirmi da uomo!”.
Neppure il regime ebbe l’ardire di scontrarsi con il Maestro che anche quella volta l’ebbe vinta; ma d’altronde chi avrebbe potuto sostituirlo adeguatamente, senza recare nocumento al complesso bandistico e quindi al buon nome di Cassine? Praticamente nessuno!
E così fu; Solia continuò a dirigere continuamente la banda musicale fino al 1961, anno della sua scomparsa all’età di 77 anni, lasciando un vuoto incolmabile che portò ben presto allo scioglimento della gloriosa banda Santa Cecilia.
Per tutti i componenti del Corpo Bandistico, l’intitolazione di questa via è quindi un momento molto importante, fortemente voluto e da tempo atteso. Di ciò sono sentitamente grati all’ Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Baldi e del Vice Sindaco e Assessore alla cultura Arditi che hanno accolto con entusiasmo la richiesta di inserire il Maestro Solia tra gli assegnatari di una delle nuove vie cittadine.
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